mercoledì 18 gennaio 2012

"Da Bush a Bush"

L'odierna strategia degli Stati Uniti d'America costituisce un'inquietante recrudescenza della "politica di potenza" storicamente perseguita da questo Paese. Ben lungi dal costituire un'occorrenza del tutto nuova nella storia USA, essa rappresenta, tuttavia, una modalità allarmante di declinazione della politica del "nuovo ordine mondiale".
Avviata con la fine dell'URSS, questa strategia trova nel corollario della guerra preventiva il suo argomento più forte, atto a costituire una perenne minaccia sul destino di pace dei popoli. La dottrina Bush trova le sue ragioni nella crisi economica e nella circostanza occasionale dell'attacco dell' 11 settembre. Questo evento, sapientemente sfruttato dai "falchi" della Casa Bianca, ha rappresentato una finestra di opportunità, per l'affermazione della superpotenza contro i suoi competitori sullo scacchiere mondiale, a partire da Cina e Russia. 

Dall' Afghanistan all'Iraq, senza dimenticare i Balcani e la Palestina, la minaccia usa si stende ai quattro angoli del pianeta.
Questo testo, con cui gli autori intendono contribuire al dibattito sulla pace e le grandi questioni internazionali, costituisce un'antologia ragionata dei testi principali attraverso cui si è sviluppata - dal 1991 ad oggi -la dottrina strategica USA.

Fonte: http://www.resistenze.org/sito/se/li/seli5c29.htm

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